Luckily I discovered this interesting 1990 short-documentary by Martin Scorsese about fashion Italian designer Giorgio Armani preparing for a show and discusses his ideas about fashion, his family history and the city of Milan. Watching lot of documentaries about fashion designers such as Mademoiselle C, Valentino “The Last Emperor”, Lagerfeld Confidential and Diana Vreeland: The Eye Has To Travel, I think Made in Milan is not only the best for settings and the way is shot by the director. But also because it bestows intimacy and human sensibility on Giorgio Armani. While all the others stylists seem perfect gods living in high-society, Scorsese prefers to sketch Armani’s job according his shy nature.

Di documentari sul mondo della moda e dei guru che lo popolano ne ho visti abbastanza: Mademoiselle C, Valentino “L’ultimo Imperatore”, Diana Vreeland, Lagerfeld Confidential, ma nessuno è stato capace di sorprendermi come Made in Milan (1990) di Martin Scorsese. Questo corto-documentario segue l’arte dello stilista italiano più famoso al mondo, Giorgio Armani, che ha cominciato il suo lavoro nella piccola e internazionale Milano. Qui non si parla di eventi mondani e sfilate preparate in lotta continua contro il tempo; Scorsese ha voluto dare alle immagini il giusto peso, cadenzandole tranquillamente, in linea con la personalità riservata dello stilista, lasciando spazio al suo racconto del passato e agli ideali di bellezza che più lo animano. Rigore e intimità dominano le passerelle di Armani.

 

Shorts: Made In Milan

Lascia un commento