The Artist by Michel Hazanavicius won five Oscars in 2011 celebrating the comeback of silent films in balck and white. Well, The Artist is not properly a real film in balck and white: it looks more like a modern film shot normally and then faded after in black and white, than a film shot immediately like the ones in 1920. Instead in 2007 Karl Lagerfeld made a short film as a presentation for his new semiannual collection in 2008 “Paris-Moscou”, remembering how was usefull for Chanel’s creativity her relationship with Dmitri Pavlovitch, so with Russian world, in the 20s. This short looks like a genuine movie of the 20s, thanks to many special effects such as slight shakes of the camera, ruined film effect and deliberately badly cut scenes. So The Artist was considered a modern balck and white film, even if it’s not the first one in XXI century.

Even if: The Artist

One of the looks for Chanel “Paris-Moscou” 2008

Even if: The Artist

Chanel “Paris-Moscou” collection gets inspired by typical Russian style

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Quando Michel Hazanavicius vinse cinque Oscar con The Artist, 2011, tutti trovarono che l’idea di riportare in auge lo stile cinematografico muto e in bianco e nero degli anni ’20 fosse stata originale e innovativa, da premiare. E sebbene i sogni di gloria di Hazanavicius si siano comunque avverati, bisogna sapere che già nel 2007 un improbabile regista girò un cortometraggio come presentazione della sua sfilata di moda semiannuale per Chanel, “Paris-Moscou” 2008: Karl Lagerfeld. Nel corto vengono filmati alcuni momenti significativi della carriera di Gabrielle dal 1913 al 1923, quando dalla sua relazione con Dmitri Pavlovitch crebbe in lei il desiderio di ispirarsi allo stile russo. Lagerfeld, ricollegandosi alla storia della fondatrice del marchio, decise di reinventare lo stile francese unendolo a quello russo creando la linea “Paris-Moscou”. E quale miglior mezzo se non un breve cortometraggio a inizio sfilata che spiegasse la ragione della sua ispirazione? La macchina da presa tremolante, l’effetto antico e segnato della pellicola e le scene volutamente tagliate con imprecisione (simboli delle vecchie pellicole anni ’20), danno un effetto più veritiero di un film che sembra girato davvero a quell’epoca! Non vale lo stesso per The Artist, che sembra più che altro un film moderno girato normalmente e decolorato e silenziato successivamente.

Even If: The Artist

Coco 1913-1923 (2007)

Even If: The Artist

The Artist (2011)

 

 

 

Even if: The Artist

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